Chiariamoci sui terminiSesso, Amore, Sessualità, non sono sinonimi. Amore è un modo di essere che spinge a donarsi per il bene dell’altro. Sentirsi amati e accolti per ciò che si è, è un bisogno profondo di ogni essere umano perché la persona ricerca nell’amore la verità della sua umanità Sesso: insieme dei caratteri che, in individui della stessa specie, contraddistinguono soggetti diversamente predisposti alla funzione riproduttiva. Sessualità è la situazione costitutiva della nostra identità,non ha a che fare con il possedere, ma con l’essere.
Le tappe della sessualità umana Il processo di sviluppo sessuale si realizza in diverse tappe secondo un progetto naturale di differenze e reciprocità tra le caratteristiche maschili e femminili. Poi tra i 14 giorni e le 8 settimane della vita prenatale si sviluppano le cellule germinali iniziali, dalle quali avranno origine le gonadi:i testicoli nei maschi e le ovaie nella femmina(sesso gonadico) Tra le 8 e le 10 settimane nei feti gli organi genitali sono visibili all’esterno (sesso fenotipico o genitale) Dalla 12a settimana dal concepimento e poi dopo la nascita fino alla pubertà anche il cervello dei maschi e delle femmine si sessualizza in modo sempre più differenziato (es. ormoni diversi): sesso cerebrale Dopo la nascita, per la relazione tra l’IO, gli altri,l’ambiente si forma il sesso psichico. Oggi osserviamo sempre più spesso giovani che vivono la dimensione corporea della sessualità, che si può definire genitalità, in modo disgiunto dal bisogno di relazione autentica che ognuno porta dentro di sé.
Cosa si intende per orientamento sessuale? E' la preferenza sessuale che si sviluppa in conseguenza del sesso biologico e dell’identità sessuale intesa come coscienza della propria appartenenza a un determinato sesso, delle differenze con l’altro sesso e dei fattori psicologici e culturali del ruolo che gli individui del proprio sesso svolgono nella società. L’orientamento sessuale dirige il comportamento sessuale. Dove si colloca l’omosessualità?
L’omosessualità è una preferenza sessuale predominante per persone dello stesso sesso. L’omosessualità non è determinata soltanto dal comportamento sessuale., ma anche soprattutto una tendenza o inclinazione sessuale; non è uno”stato”, una” condizione”, una “identità”.L’omosessualità non costituisce quindi la ”natura” della persona, ma solo una condizione determinata da una molteplicità di fattori. Omosessuali: persone…”nate così”? Allo stato attuale delle conoscenze, non esiste nessuna prova scientifica che dimostri che essere omosessuali sia il risultato inevitabile di un determinismo genetico o biologico innato: non esiste un “gene dell’omosessualità”; ciò non esclude , in una minoranza di casi, un’eventuale predisposizione multifattoriale. Nella genesi dell’orientamento omosessuale hanno , invece, grande incidenza gli aspetti relazionali e psicologici culturali vissuti dalla persona.
La parola omosessualità indica la tendenza o inclinazione sessuale, il termine gay indica non una identità di genere, ma una identità socio-politica. La differenza fondamentale fra l’omosessuale e il gay consiste nel cosiddetto outing, nell’”uscire fuori”per essere riconosciuti come tali di fronte alla società. Non tutte le persone con inclinazione omosessuale si identificano nello stile –di-vita-gay .
Esistono omosessuali desiderosi di cambiare la loro condizione? Si esistono. Come possono attuare questo loro desiderio?
Esiste, ad esempio, il tentativo psicoterapeutico attraverso l’analisi delle cause della sofferenza affettiva, per il superamento del senso di inadeguatezza nei confronti delle persone del proprio sesso. |
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